Idea progettuale
PROwellbeingSTATE prevede un approccio totale alla gestione del paziente affetto da tumore prostatico, che si concretizza da un lato con il miglioramento dei protocolli esistenti di diagnosi e terapia e dall’altro con l’implementazione degli approcci assistenziali.
- Sviluppo di nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche
Studi scientifici dimostrano l’efficacia di ligandi per il recettore prostata-specifico PSMA nel veicolare radiotraccianti PET verso le lesioni prodotte dal cancro prostatico. Tra i più promettenti il ligando PSMA-11 complessato con il radioisotopo Gallio-68 (68Ga).
Tra gli scopi di PROwellbeingSTATE lo sviluppo di un kit freddo per un facile e rapido allestimento, presso i reparti di medicina nucleare, del radiofarmaco 68Ga-PSMA-11. A questo sarà associato un kit di controllo qualità pronto all’uso per il rilascio del radiofarmaco prodotto. Inoltre, sarà sviluppato un sigillo elettronico per l’ottimizzazione dei tempi morti tra la produzione e il rilascio all’uso del radionuclide.
- Sviluppo di strumenti innovativi di screening, (auto)monitoraggio e (auto)gestione
PROwellbeingSTATE mira allo sviluppo di dispositivi per lo screening, basati sull’individuazione di specifici composti organici volatili (VOCs) urinari, che siano inequivocabilmente associabili all’insorgenza del cancro prostatico.
Non solo: altri obiettivi del cluster sono l’implementazione di devices per l’automonitoraggio del tumore nei pazienti, attraverso la determinazione dei livelli urinari di PSA (Antigene Specifico Prostatico) e per la strutturazione personalizzata di piani alimentari e di attività fisica.
Scopo ulteriore della ricerca è l’informatizzazione di tutti processi ospedalieri di diagnosi e terapia, tramite una piattaforma accessibile da pazienti, operatori sanitari e caregivers per una gestione a 360° del paziente affetto da tumore alla prostata.